Scheda sintetica
L’argomento “tossicodipendenza” è, oggi, ormai noto alla maggior parte delle persone; attraverso numerose campagne sanitarie e di informazione, iniziative legislative nazionali ed internazionali, si sta assistendo negli ultimi anni ad una sorta di ‘lotta senza quartiere’ alla tossicodipendenza; eppure il consumo di droga continua ad essere un fenomeno diffuso ed in costante crescita.
Indubbio è anche il fatto che la fascia d’età privilegiata è senz’altro l’adolescenza, periodo cruciale per la sperimentazione della maggior parte delle sostanze stupefacenti, fase delicata della vita dove la vulnerabilità psicologica della struttura identitaria, non ancora del tutto stabile e coesa, può predisporre, laddove manchi un sostegno dall’ambiente familiare e di sane relazioni con il mondo degli adulti e quello dei coetanei, all’azione di una condotta tossicomanica.
Le misure di prevenzione primaria svolgono in questo contesto, dunque, un ruolo di fondamentale importanza, soprattutto se si riesce ad intervenire sulle cause che possono generare il disagio prima ancora che esso si manifesti.
La letteratura contemporanea sottolinea nel fenomeno dell’abuso l’intrecciarsi di tre fattori tra loro intimamente correlati: fattori individuali, sociali ed ambientali; un intervento di prevenzione, quindi, non può che essere un intervento complesso ed integrato che si pone l’obiettivo di agire non solo sul piano individuale ma anche su quello sociale.
Alla luce di quanto fin qui detto, abbiamo quindi pensato di realizzare l’intervento qui proposto, nel tentativo di coinvolgere giovani, scuola e famiglia nell’ottica di un lavoro che sia integrato e sinergico.