Sostegno Infanzia Adolescenza

2016: Progetto S.I.A. Sostegno Infanzia Adolescenza

Scheda sintetica

Il progetto è mirato alla creazione di uno spazio polifunzionale che possa accogliere un’utenza che pone una domanda di cura, di sostegno e di riabilitazione relativamente ai disturbi dello sviluppo con un focus dedicato ai disturbi pervasivi dello sviluppo.

Il progetto che ci proponiamo di avviare si focalizza sulla centralità della dimensione individuale in ogni processo di crescita.

Per tanto tempo, lo sviluppo è stato sempre più concepito in termini di progressione lineare. Ciò ha determinato il fatto che gli schemi evolutivi rischiavano di descrivere i luoghi in cui il bambino si avventurerà prima ancora che lui potesse raggiungerli e di rinchiudere in statistiche la grande varietà di comportamenti che definiscono un’esperienza umana.

Dalla visione adultocentrica che vedeva il bambino come «non ancora pronto per» e l’adulto in posizione di controllo come elargitore del sapere, si è infatti passati gradualmente a una dimensione più paritetica grazie alla quale vengono riconosciute al bambino capacità e autonomie prima inimmaginabili.

Ci proponiamo quindi di creare un luogo dell’infanzia in cui vi sia spazio per “il bambino reale”.

 
 

Obiettivi:

  • Area Socio-Sanitaria: il progetto è mirato alla creazione di uno spazio polifunzionale che possa accogliere un’utenza che pone una domanda di cura, di sostegno e di riabilitazione relativamente ai disturbi dello sviluppo con un focus dedicato ai disturbi pervasivi dello sviluppo.
  • Area educativa-riabilitativa e ludico-ricreativa: in parallelo verranno proposte attività educative-ludico/ricreative e cultuali per favorire lo sviluppo ed il benessere nell’infanzia e adolescenza ed il sostegno alle famiglie ed alla genitorialità.

Quello che si intende mettere a fuoco in questo progetto è la necessità e le potenzialità insite in un’idea di accoglienza dell’infanzia che abbracci più aspetti e più livelli, rivolgendo obiettivi ed attività non solo all’infanzia, ma aprendo anche agli adulti che dell’infanzia si occupano, quindi genitori, nonni, care giver, ed offrendo un luogo fisico e psichico che diventi un nuovo spazio relazionale in cui accogliere potenzialità e disagi, vincoli e risorse dei suoi fruitori.

Obiettivi specifici:

  • Diagnosi e terapia integrata dei disturbi dello sviluppo;
  • Integrazione e inclusione di bambini e adolescenti con disabilità psico-fisiche;
  • Sostegno psicologico alla genitorialità e alle famiglie;
  • Prevenzione dei comportamenti disadattivi ed a rischio in adolescenza;
  • Supporto alle situazioni di disagio scolastico;
  • Favorire la crescita, la socializzazione e l’integrazione attraverso tecniche di animazione teatrale e audiovisiva.